Top 10# Startup Foodtech: Dynamic Food Brands c’è!
Data: 28 Dicembre 2020
Rivista: Eat Piemonte
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Quali sono le dieci startup da seguire nel 2021?
Non stiliamo una classifica, ma realizziamo una panoramica su dieci società interessanti legate al core-business dell’ecosistema cibo. Ecco le dieci startup da seguire nel 2021 secondo Eat Piemonte:
1. Eatsready
EatsReady è la prima soluzione che connette aziende, ristoranti e persone per la gestione della pausa pranzo. L’obiettivo è semplificare la gestione dei pasti aziendali: il costo degli ordini è deducibile per i datori di lavoro e non tassato per i dipendenti
2. Dishcovery
Dishcovery offre ai ristoranti la possibilità di rendere i propri menù interattivi e digitali, traducendoli in tutte le lingue.
3. Starbox
L’innovazione, però, non basta: la qualità dell’offerta dipende anche dalle condizioni dei lavoratori e dall’affidabilità del sistema agli occhi dei clienti. Su queste premesse si basa Starbox, progetto di delivery socialmente responsabile sviluppato da un gruppo di professionisti in 4 città (Roma, Milano, Bologna e Bergamo) con l’obiettivo di conciliare le esigenze di riders e ristoratori. Senza trascurare l’impatto ambientale.
4. Dynamic Food Brands
Una startup innovativa che applica un modello di business testato, dimensionato sulla base delle specificità, delle tradizioni e delle abitudini del mercato europeo per la progettazione di Ghost Kitchen in grado di raggiungere risultati importanti con una EBITDA a doppia cifra positiva sin dal primo anno.
5. Restworld
La società benefit, con base nella Città Metropolitana di Torino, opera nel campo della gestione e della valorizzazione delle risorse umane nel settore Ho.Re.Ca, impegnandosi nella sua innovazione.
6. Bestbefore
Best Before è un nuovo e-commerce dedicato ai prodotti in scadenza, imperfetti e fine stock ad un prezzo sempre scontato. La missione dell’iniziativa è combattere lo spreco alimentare, dando l’opportunità a tutti di salvare il cibo in modo facile e conveniente.
7. Umami
Umami è una startup di produttori piemontesi specializzati nel recuperare prodotti per l’alta gamma gourmet.
L’aglio nero Umami, per esempio, è un prodotto gourmet derivato dall’aglio bianco polesano DOP. L’azienda utilizza un lungo processo di maturazione e fermentazione naturale attraverso il controllo di temperatura e umidità per circa un mese.
8. Deliveristo
Nel 2020 Deliveristo è sbarcata in Piemonte ed incassato finanziamenti per 4,5 milioni euro. Un ritorno alle origini per la startup del food-tech, nata per mettere in contatto ristoratori e produttori di cibo Made in Italy, oggi attiva a Milano.
I suoi fondatori sono tutti piemontesi, a cominciare da Ivan Aimo: originario di Bra (Cuneo), ex alunno del Politecnico di Torino.
9. SeeYouFood di Rubik
Rubik è una startup innovativa che aiuta aziende e P.A. a risolvere le piccole e grandi problematiche del business digitale. SeeYouFood è un’app personalizzata che digitalizza il food delivery ed il take-away dei locali di ristorazione (ristoranti, pizzerie, bracerie, pub, lidi, pasticcerie, birrerie).
10. Satisfaid
SatisfAid® è un innovativo sistema digitale che consente a locali e punti vendita di raccogliere feedback in tempo reale dai propri clienti direttamente nel locale. E’ possibile tenere sotto controllo e monitora la soddisfazione dei tuoi clienti in diversi settori Retail, Food, Hospitality, Palestre, Servizi.