Archivio Categoria: Food brands

Dark Kitchen, Ghost Kitchen e Cloud Kitchen modelli emergenti per il Food Delivery

Michele Ardoni

Il fondatore e Ceo di Dynamic Food Brands, startup innovativa che si pone l’obiettivo di innovare i sistemi di customer experience per il fuoricasa tramite un fooddelivery moderno e sostenibile, ha rilasciato una interessante intervista a Filiberto Amati della Amati & Associates sul futuro delle Dark Kitchen e dei modelli di business che legano la ristorazione commerciale e non solo, al cliente digitale.

Ambrosia, l’healthy food milanese diventa un virtual brand per il food delivery.

Ambrosia il ristorante meneghino del Gruppo Ethos dedicato al cibo organico, slowfood , diventa un Virtual Brand con Dynamic Food Brands srl .

Entra nelle Ghost Kitchen portando equilibrio nell’offerta del Food Delivery con una serie di menu specifici per il pasto a domicilio, leggeri, de-stagionalizzati, biologici .

Davvero il Food Delivery performa solo con una offerta Junk Food ?

Gruppo Ethos Ristorazione entra nelle Ghost Kitchen

Benvenuto Gruppo Ethos nel mondo delle Ghost Kitchen e delle Dark Kitchen : nel nuovo Food Delivery italiano con Dynamic Food Brands srl !
Orgogliosi di essere stati scelti come partner da una delle società leader nella ristorazione indipendente.
10 ristoranti nel solo nord Italia, 25 milioni di euro di fatturato, 200 dipendenti, logistica propria, scuola di formazione, prodotti di filiera, produzione birre e bibite private label !
Lo conoscete anche tra gli altri per i brand Eataly by Gruppo Ethos a Roma e la gestione di ristoranti nell’ hospitality alberghiero.
Un foodservice veloce ma di qualità, che punta da anni sull’esperienza del cliente.

I Love Poke annuncia le Ghost Kitchen con Dynamic Food Brands

Love Pokè crede nelle ghost kitchen e dar kitchen e ha firmato nei giorni scorsi un accordo con la società di sviluppo Dynamic Food Brands per entrare nelle città o nelle zone dove ancora non è presente con i suoi store. “Inizieremo da Roma, e si tratterà di un test per capire la successiva evoluzione. L’accordo infatti prevede la copertura di più città”, conclude